L’esecuzione è posticipata al 2022
12 studi sonori da concerto
Prima Serie REG 2021: 4 studi
Chitarristi-compositori: Edoardo Dadone, Marco De Biasi, Marco Ramelli, Giacomo Susani
“Il virtuosismo nasce spesso da un conflitto, da una tensione fra l’idea musicale e lo strumento, fra il materiale e la materia musicale” – Luciano Berio.
La tensione tra musicista e strumento descritta da Berio è da sempre elemento generatore di nuove idee compositive.
Nel caso particolare dell’esecutore-compositore il rapporto tra strumento e creazione musicale è intimo e viscerale.
Le sonorità e le caratteristiche degli strumenti suonati da illustri chitarristi-compositori sono state spesso fonte di ispirazione per esplorare e inventare nuove materie sonore, così come le esigenze espressive dei musicisti hanno stimolato i maestri liutai a perfezionare e creare strumenti in grado di realizzare idee musicali fino a quel momento impossibili da ottenere.
Con questa serie di studi dedicati al REG si vuole quindi stimolare i chitarristi-compositori contemporanei a interagire con specifici strumenti per creare degli studi sonori che esplorino la tensione tra la loro immaginazione compositiva e le potenzialità sonore ed evocative delle chitarre italiane.
Sin dalla sua creazione Roma Expo Guitars è stato punto di incontro tra diverse eccellenze e oggi vogliamo riunirle con l’obiettivo di favorire l’incontro tra compositori, esecutori e liutai. E’ attraverso questa triplice relazione che va tracciata la futura strada per il nostro amato strumento.
La prima serie di questi studi nasce dall’incontro di quattro chitarristi-compositori, tutti italiani, distintisi sia sotto il profilo compositivo sia come interpreti; le loro opere infatti sono già nel repertorio di acclamati concertisti internazionali.
Dal loro desiderio di creare un gruppo di ricerca tra chitarristi-compositori e liutai è nato questo progetto che, negli anni a venire, coinvolgerà altri otto compositori al fine di creare un’opera unitaria composta da 12 studi sonori da concerto.